Occhieggia
una conchiglia
sulla
sabbia immobile.
Un’onda la
cattura
ed è presa
dal vortice
dell’acqua
gorgogliante.
Poi
rieccola…
compare
capovolta
sulla
sabbia scura
e
scintilla
di
madreperla striata
alla luce
chiara dell’alba.
E come
scultorea sirena
cela nel
profondo
la voce
del vento
e il canto
del mare
che
incessante respira
dalla
notte dei tempi.
Mariella Russo
***
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