sabato 30 settembre 2017

Sul far della sera



Ciliegi in fiore sul far della sera
anche quest’oggi
è diventato ieri.

Kobayashi Issa


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venerdì 29 settembre 2017

Luna



Apri il libro della sera alla pagina
in cui la luna, sempre la luna, ancora appare

lì tra due nuvole, muovendosi piano, così piano che sembrerà
siano trascorse ore prima che possa voltare alla pagina seguente

lì dove la luna, più luminosa ora, fa approdare un sentiero
che ti conduca via da ciò che hai appreso

dentro i luoghi in cui tutto quello che avevi sperato si avvera,
la sua sillaba solitaria come un bisbiglio penzoloni

al margine del senso, ad aspettare che sia tu a pronunziarne il nome
ancora una volta staccando lo sguardo dalla pagina

chiudendo il libro, ancora sentendolo così com'era
quel sospendersi nella sua luce, quell'inatteso paradiso del suono
.


Mark Strand


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giovedì 28 settembre 2017

Settembre a Venezia



Già di settembre imbrunano
a Venezia i crepuscoli precoci
e di gramaglie vestono le pietre.
Dardeggia il sole l'ultimo suo raggio
sugli ori dei mosaici ed accende
fuochi di paglia, effimera bellezza.
E cheta, dietro le Procuratìe,
sorge intanto la luna.
Luci festive ed argentate ridono,
van discorrendo trepide e lontane
nell'aria fredda e bruna.
Io le guardo ammaliato.
Forse più tardi mi ricorderò
di queste grandi sere
che son leste a venire,
e più belle, più vive le lor luci,
che ora un po' mi disperano
(sempre da me così fuori e distanti!)
torneranno a brillare
nella mia fantasia.
E sarà vera e calma
felicità la mia.

Vincenzo Cardarelli

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mercoledì 27 settembre 2017

Non ho bisogno di denaro



Io non ho bisogno di denaro
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all’orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini


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martedì 26 settembre 2017

Una madre



Una madre non è una vecchia felpa
da stropicciare e calpestare.

Non è il secchio dove buttare
gli avanzi del tempo.

Non è un tempo perso. Non è la parola vana.

Non è il rimasuglio di un sorriso.

Una madre è un silenzio
pronto a raccogliere le parole nascoste.

È un fiore che vive anche senz'acqua,
ma una goccia regalata
la farà vivere in eterno.

È un pigiama pulito e profumato
che ti aspetta ai piedi del letto.

È un piatto pieno.

È una mano in tasca piena di amore segreto.

È uno sguardo a occhi chiusi.

È un sonno sopra le lenzuola.

È l'attesa di un volo.

È una lacrima asciugata.

È il tuo cuore che resta a casa
e che in cucina attende la tua felicità.

È il pensiero che ti farà compagnia
in ogni passo della tua vita.

È con te sempre, figlio...

Elena Cianci


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