mercoledì 30 settembre 2015

Le cose più belle



Le cose più belle,

quelle che ti daranno

felicità vera,

arrivano in punta di piedi,

 in silenzio e attendono,

pazienti,

che tu le noti.

Audrey Hepburn



martedì 29 settembre 2015

Le cortesie più piccole



Le cortesie più piccole,
un fiore o un libro,
piantano sorrisi come semi
che germogliano nel buio.


Emily Dickinson



lunedì 28 settembre 2015

Lascia parlare il tuo cuore



Lascia parlare il tuo cuore,
quel cuore che sa cantare
e sognare l'amore
come nelle pagine dei tuoi libri
e mettilo nella tua vita, ascoltalo.

Solo donare amore
a chi da anni aspetta un segno,
un riconoscimento
per ciò che ha fatto,
 ti farà capire tutta l'importanza
dell'esistenza che non va sprecata
o buttata via.

Bisogna seminare un carattere
per raccogliere un destino.

Romano Battaglia



domenica 27 settembre 2015

I versi



Oh, ma con i versi si fa ben poco
quando li si scrive troppo presto.

Bisognerebbe aspettare e raccogliere
senso e dolcezza per tutta una vita,
e meglio una lunga vita,
e poi scrivere dieci righe,
forse si riuscirebbe.

Poiché i versi sono esperienze.

Per un solo verso
si devono vedere molte città,
 uomini e cose,
si devono conoscere gli animali,
 si deve sentire
come gli uccelli volano
e sapere i gesti con cui
i fiori si schiudono al mattino.

Si deve poter ripensare a sentieri
in regioni sconosciute,
a giorni in camere silenziose, raccolte,
a mattini sul mare e a notti di viaggio.
E avere ricordi non basta.

Si deve poterli dimenticare
e si deve aspettare che ritornino. 

Poiché  i ricordi per se stessi
ancora non sono.

Solo pensando divengono in noi
sguardo e gesto senza nome
e non più scindibili da noi.

Solo allora può darsi
che in una rarissima ora
sorga nel loro centro, e ne esca,
la prima parola di un verso.

R. M. Rilke



sabato 26 settembre 2015

E il mare



E il mare,
quando ci arrivi,

è una sferzata di luce e di colore,
una botta salutare alla testa,

agli occhi, al cuore, ai polmoni.


Il mare è lì.



Quello spazio vuoto

e mosso come un prato azzurro al vento,

meraviglia struggente.


Non il mare degli stabilimenti,

non quello dei bar, dei rumori.


Il mare e basta, e una spiaggia libera

come una panchina vuota."


B. Sebaste