Sarebbe meraviglioso se gli uomini
avessero la natura di uccelli
ai quali il vento infrange le ali
e colpisce il capo.
Ma l'uomo per natura
è pauroso e codardo.
Appena viene investito dalla tempesta,
fugge cercando di nascondersi
fra le rocce o nelle grotte della terra.
Gli uccelli posseggono una nobiltà
che l'uomo non possiede;
è perché l'uomo vive all'ombra
di leggi e consuetudini che ha creato
a sua propria misura,
mentre gli uccelli vivono in accordo
con le leggi assolute e universali
che guidano la terra attorno al sole.
K. Gibran –
La tempesta
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