Il freddo indomito
del lungo inverno
pareva non andarsene,
ma ora…
la primavera è qui,
avanza impaziente,
colora i grigi resti
del gelo
e li riveste di teneri
germogli,
di primule e di viole
lungo le pieghe dei
fossi.
Sbocciano repentine di
notte
candide pratoline
e punteggiano
il verde novello dei
prati
tra festosi saltelli
di passeri caldi di
nido.
L’aria tersa è
promessa
di quel che verrà:
il tepore dei lunghi
giorni
e le ragazze vestite
di colori.
Tutto intorno
è fremito di vita
nuova.
E il silenzio dei
giorni passati
già si riempie di
sorrisi e di voci.
Mariella Russo
***
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