Tace il vento
stanotte
ed è silenzio
immobile
il fluire del tempo.
Come una gemma
la luna regala
mistero
dove ombre
ed argentei
riverberi
hanno lunghe ali
che segnano
il cammino dei
sogni.
Quale sarà la rotta?
Il sobbalzo tra le onde
del vascello
in balia della
tempesta
o l’approdo gentile
della conchiglia
sulla sabbia?
All’alba
anche gli irrequieti
flutti
troveranno pace
nei primi timidi
chiarori del mattino
e la mente
non sarà più
città tra due mari.
Mariella Russo
***
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