Gesù, unico Figlio amato,
con dolore,
quell’ultima sera,
hai invocato e pianto
con il grido dell’innocente
tradito,
con il grido dell’agnello
immolato.
Nessuna risposta è giunta
e, fino in fondo,
l’amaro calice
hai bevuto.
Ma il trionfo
della vita sulla morte
è la gemma
che ha portato pace e
perdono,
con la chiamata fremente
all’abbraccio del Tuo amore.
E all’imbrunire,
s’ode ancora nel vento
un sussurro:
“Resta con noi
Signore,
si fa sera”.
Mariella Russo
***
A tutti voi
cari amici e viandanti del Web,
gioiosi auguri
di Buona Pasqua
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