mercoledì 25 aprile 2018

Aprile 1945


Ecco, la guerra è finita.

Si è fatto silenzio sull’Europa.

E sui mari intorno ricominciano di notte
a navigare i lumi.

Dal letto dove sono disteso
posso finalmente guardare le stelle.

Come siamo felici.

A metà del pranzo la mamma
si è messa improvvisamente a piangere per la gioia,
nessuno era più capace di andare avanti a parlare.

Che da stasera la gente ricominci a essere buona?

Spari di gioia per le vie, finestre accese a sterminio,
tutti sono diventati pazzi, ridono, si abbracciano,
i più duri tipi dicono strane parole dimenticate.

Felicità su tutto il mondo è pace!

Infatti quante cose orribili passate per sempre.

Non udremo più misteriosi schianti nella notte
che gelano il sangue e al rombo ansimante dei motori
le case non saranno mai più cosi ‘ immobili e nere.

Non arriveranno più piccoli biglietti colorati
con sentenze fatali,
Non più al davanzale per ore, mesi, anni,
aspettando lui che ritorni.

Non più le Moire lanciate sul mondo a prendere
uno qua uno là senza preavviso,
e sentirle perennemente nell’aria, notte e dì,
capricciose tiranne.

Non più, non più, ecco tutto;
Dio come siamo felici


Dino Buzzati


***



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