La luna geme
sui fondali del mare,
o Dio quanta
morta paura
di queste siepi
terrene,
o quanti
sguardi attoniti
che salgono dal
buio
a ghermirti
nell'anima ferita.
La luna grava
su tutto il nostro io
e anche quando
sei prossima alla fine
senti odore di
luna
sempre sui
cespugli martoriati
dai mantici
dalle parodie
del destino.
Io sono nata
zingara,
non ho posto
fisso nel mondo,
ma forse al
chiaro di luna
mi fermerò il
tuo momento,
quanto basti
per darti
un unico bacio
d'amore.
Alda Merini
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