lunedì 11 maggio 2015

A mio figlio





Misteriosa essenza d’amore

armonia del creato

che intesse la rete della vita.



E io colma di te

nella mente e nel cuore.



In soggezione trepida

mi interrogo sui tuoi pensieri

che guardinghi sfuggono

in cerca di cieli lontani

…e vibreranno al soffio del vento

...e intesseranno nuove reti di vita.



Ma basterà sfiorare un poco quel filo

quell’esile filo

per ricondurti qui

inseguito da un lieve fremito del cuore.



E  apparirai così…

Creatura solitaria

nel suo pacato rigore

fiera dei suoi silenzi composti

con gli occhi velati

da  sussurri di fiabe lontane.



Mariella Russo



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