Al calar della sera
si staglia la Croce
nel silenzio ovattato
di una Gerusalemme offesa.
Quanto dolore
ai Tuoi piedi,
o Signore!
E quante lacrime
che nulla
hanno potuto
contro la cecità
di un popolo!
Ma quell’amore
non poteva avere
un così triste epilogo
e,
all’alba del terzo giorno,
nelle Tue sembianze
si ricomponeva
e come un sole accecante
in ogni dove si irradiava.
Ancora oggi
splende la Tua luce
o Signore,
e illumina i nostri cuori
e ovunque porta pace
perché Tu sei qui
tra noi, Tuoi figli.
Tu sei risorto!
Mariella Russo
***
A tutti voi cari amici e viandanti del Web,
gioiosi auguri
di
Buona Pasqua
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