Scorrono veloci le dita
sui tasti bianchi e neri
e come per magia
zampillano
armoniose melodie.
Sembrano infinite le note
che rimbalzano in ogni dove
ed echeggiano
leggiadre o potenti
nella piccola sala.
Questa musica
è un tratto che unisce
la terra al cielo,
ridesta emozioni,
libera fantasie,
mentre
svanisce il quotidiano,
e si diffonde l’estasi
della finezza dello spirito.
Come granello d’eternità
l’uomo
rinnova in lei
il suo mistero
e ritrova l’incanto
di un angolo d’universo.
Mariella Russo
***
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