venerdì 19 aprile 2019

Giovane, non dimenticare la preghiera



Giovane, non dimenticare la preghiera.
In essa, se è sincera, fa capolino ogni volta
un nuovo sentimento, e in questo
anche un nuovo pensiero, che tu prima ignoravi
e che ti riconforterà; e tu comprenderai
che la preghiera è un'educazione.

Ricordati ancora di ripetere in te
tutti i giorni, e ogni qual volta puoi:
Signore abbi pietà di quanti sono oggi
comparsi dinnanzi a Te. Perché ad ogni ora,
ad ogni istante migliaia di uomini
terminano la loro vita su questa terra
e le anime loro si presentano al Signore,
e quanti di essi lasciano la terra solitariamente,
all'insaputa di tutti, nella tristezza
e nell'angoscia, perché nessuno li piange
e nemmeno sa se abbiano vissuto o no!

Ora può darsi che dall'estremo opposto
della terra si innalzi al Signore
la tua preghiera per la pace di un altro, benché
tu non abbia conosciuto affatto lui, né lui te.
Come si intenerirà la sua anima, quando,
comparsa trepidante dinnanzi al Signore,
sentirà in quell'attimo che c'è chi prega per lei,
che è rimasto sulla terra un essere umano
che ama lei pure.

E Dio vi guarderà entrambi
più benignamente; se tu stesso infatti
hai avuto tanta pietà dell'altro,
quanta più ne avrà Egli,
che di misericordia e di amore
ne ha infinitamente più di te?
E gli perdonerà in grazia tua.



F. Dostoevskij - I Fratelli Karamazov


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