Incredibile come il
dolore dell’anima
non venga capito.
Se ti becchi una
pallottola o una scheggia
si mettono subito a
strillare
presto-barellieri-il plasma,
se ti rompi una gamba
te la ingessano,
se hai la gola
infiammata
ti danno le medicine.
Se hai il cuore pezzi
e sei così disperato
che non ti riesce
aprir bocca,
invece, non se ne
accorgono neanche.
Eppure il dolore dell’anima
è una malattia molto
più grave
della gamba rotta
e della gola
infiammata,
le sue ferite sono
assai più profonde
e pericolose di quelle procurate
da una pallottola o da
una scheggia.
Sono ferite che non
guariscono,
quelle, ferite che ad
ogni pretesto
ricominciano a
sanguinare.
Oriana Fallaci
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