martedì 24 maggio 2016

Il dolore dell’anima



Incredibile come il dolore dell’anima
non venga capito.

Se ti becchi una pallottola o una scheggia
si mettono subito a strillare
presto-barellieri-il plasma,
se ti rompi una gamba te la ingessano,
se hai la gola infiammata
ti danno le medicine. 

Se hai il cuore pezzi e sei così disperato
che non ti riesce aprir bocca,
invece, non se ne accorgono neanche.
 Eppure il dolore dell’anima
è una malattia molto più grave
della gamba rotta
e della gola infiammata,
le sue ferite sono assai più profonde
 e pericolose di quelle procurate
da una pallottola o da una scheggia. 

Sono ferite che non guariscono,
quelle, ferite che ad ogni pretesto
ricominciano a sanguinare.

Oriana Fallaci




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