Già da più notti s'ode ancora il
mare,
lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
Eco d'una voce chiusa nella mente
che risale dal tempo; ed anche questo
lamento assiduo di gabbiani: forse
d'uccelli dalle torri, che l’aprile
sospinge verso la pianura.
Già m'eri vicina tu con quella
voce;
ed io vorrei che pure a te venisse,
ora, di me un'eco di memoria,
come quel buio murmure di mare.
ed io vorrei che pure a te venisse,
ora, di me un'eco di memoria,
come quel buio murmure di mare.
S. Quasimodo
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.