giovedì 1 ottobre 2020

Ottobre


Strade d’ocra leggere, solitarie
in quell’aria dorata, dal timone
dei rossi carri l’uomo silenzioso
guarda lontano, va la vigna bassa
fino alla proda: come canta l’ora
d’autunno prima del tramonto! Un fumo
di pienezza felice la rallegra,
evapora e rallenta
tutta la vita. Contemplavo a valle
le crete digradanti intorno i poggi
con i paesi. A chi rubavo quella
felicità così calma e stordita?
Ed ero come il grappolo che resta
legato al tralcio dopo la vendemmia.


Lino Curci


***



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