sabato 31 maggio 2014

Sorridi




Sorridi al sole che illumina la
terra e fa germogliare la vita

Sorridi al passero che si posa sul tuo davanzale
in cerca di poche briciole

Sorridi al vecchio che ti regala i suoi saggi consigli
e aiuta la sua mano tremante
ti benedirà

Sorridi all'amico quando cerca il tuo sguardo
ti chiede aiuto e sicurezza

Sorridi all'ammalato senza speranza
il tuo sorriso sarà per lui la medicina più preziosa

Sorridi al sorgere di ogni nuovo giorno
perché è un dono di Dio

Sorridi al timido bocciolo di un fiore
anch'esso ti annuncia il miracolo della vita

Sorridi al frastuono dei bimbi
essi sono la speranza di un mondo migliore

Sorridi all'amore in qualunque forma si manifesti
esso vince il tempo e lo spazio

Sorridi davanti alle meschinità della gente senz'anima
il tuo sorriso forse la farà ricredere

Sorridi quando ascolti note armoniose
la musica è linguaggio universale

Sorridi al tuo fratello dalla pelle più colorata
è in tutto simile a te

Sorridi e troverai la pace nel tuo cuore
e in quello degli altri.

Ishak Alioui




venerdì 30 maggio 2014

Non dovresti conoscere la disperazione





Non dovresti conoscere la disperazione
se le stelle scintillano ogni notte;
se la rugiada scende silenziosa a sera
e il sole indora il mattino.

Non dovresti conoscere la disperazione,
seppure le lacrime scorrano a fiumi:
non sono gli anni più amati
per sempre presso il tuo cuore?

Piangono, tu piangi, così deve essere;
il vento sospira dei tuoi sospiri,
e dall'inverno cadono lacrime di neve
là dove giacciono le foglie d'autunno;
pure, presto rinascono, e il tuo destino
dal loro non può separarsi:
continua il tuo viaggio, se non con gioia,
pure, mai con disperazione!

 Emily Bronte



giovedì 29 maggio 2014

La terra ti mormora negli orecchi





L'uomo ha un corpo solo,
solo come la solitudine.

L'anima è stanca
di questo involucro senza connessure,
fatto d'orecchie e d'occhi,
quattro soldi di grandezza,
e di pelle - cicatrice su cicatrice,
tirata sulle ossa.

Dalla cornea vola dunque via.

Nel pozzo spalancato del cielo,
sulla ruota di ghiaccio,
sulle ali di un uccello,
e sente dalle inferriate
della sua vivente prigione
il sussurrare dei boschi e dei campi,
il rombo dei sette mari.

Senza corpo l'anima si vergogna,
come un corpo svestito,
né pensiero, né azione,
né progetti, né scritti.

Un enigma senza soluzione:
chi ritorna sui suoi passi
dopo aver ballato sul palco
dove nessuno balla?

E sogno io un'anima
diversa, in una nuova veste:
che arde, passando
dal timore alla speranza.

Come fiamma che si alimenta nell'alcool,
priva d'ombra, che vaghi per la terra
lasciando a suo ricordo sul tavolo
un tralcio di lillà.

Corri, bambino, non piangere
sulla misera Euridice,
e con la tua piccola asta per le vie del mondo
sospingi ancora il tuo cerchio di rame;
anche se udibile solo per un piccolo quarto,
in risposta ad ogni tuo passo,
allegra ed asciutta,
la terra ti mormora negli orecchi.

A. Tarkovskiy- dal film “Lo specchio”




mercoledì 28 maggio 2014

Gli uomini hanno delle stelle




Gli uomini hanno delle stelle
che non sono le stesse.

Per gli uni, quelli che viaggiano,
 le stelle sono delle guide.

Per gli altri non sono che delle piccole luci.

Per gli altri, che sono dei sapienti,
sono dei problemi.

Per il mio uomo d’affari erano dell’oro.

Ma tutte queste stelle stanno zitte.

Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha…

Quando tu guarderai il cielo,
la notte,
visto che io abiterò in una di esse,
visto che io riderò in una di esse,
allora sarà per te
come se tutte le stelle ridessero.

Tu avrai, tu solo,
delle stelle che sanno ridere!

Antoine Marie Roger de Saint-Exupéry, Il piccolo principe