È aspra, a volte celata,
la bellezza dei monti.
Balze erbose, scalini di pietra,
massi informi
tra piccole radure di erba fine
celano miosotidi
color di cielo.
Odorose di muschio e umido legno,
baite abbandonate
e nascoste tra larici ed abeti
raccontano storie
di un’altra età della vita.
Il silenzio sovrasta
il verde degli altopiani
sotto l’azzurro di un cielo
più vicino.
E presto l’autunno
compirà l’incantesimo
e vestirà d’oro i pascoli.
Il rosso degli alberi
sarà come fiamma
che a poco a poco si acquieterà
nel candore dell’inverno
e nell’anima bianca
della sua notte.
Ai piedi dei pendii,
fiochi lumi
di umili case
occhieggeranno nella sera.
Mariella Russo
***
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