A briglia sciolta
corre sovente
la fantasia,
destando in me
illusorie diapositive
di luoghi sconosciuti.
E dal silenzio di un
bianco infinito,
mi ritrovo
in foreste oscure,
per poi
perdermi
in torridi vicoli
d’oriente,
fino a ritrovarmi là
dove il vento batte forte
la mia solitudine inquieta,
lasciandola così,
sospesa
tra l’inganno e il vero.
M. Russo
***
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