Oh! senti
le slitte coi loro sonagli!
Sonagli d’argento!
Che pura allegria
effonde la loro festosa armonia
nel buio e nel vento!
E come essi squillano, tintinnan, tentennano
per l’aere sperso
intanto che gli astri dal cielo ne accennano
e pare che brillino d’un raggio più terso!
E ascolta! in cadenza, su un metro, su un unico
ugual ritmo runico
gli allegri tintinni
non quetansi mai!
mai! mai!
ma in inni, ma in inni
continüi e gai
si levano, e un soffio par quasi sparpagli
per tutto, e sonagli, sonagli, sonagli
per tutto un tintinno, un tinnir di sonagli!
Sonagli d’argento!
Che pura allegria
effonde la loro festosa armonia
nel buio e nel vento!
E come essi squillano, tintinnan, tentennano
per l’aere sperso
intanto che gli astri dal cielo ne accennano
e pare che brillino d’un raggio più terso!
E ascolta! in cadenza, su un metro, su un unico
ugual ritmo runico
gli allegri tintinni
non quetansi mai!
mai! mai!
ma in inni, ma in inni
continüi e gai
si levano, e un soffio par quasi sparpagli
per tutto, e sonagli, sonagli, sonagli
per tutto un tintinno, un tinnir di sonagli!
Edgar Allan Poe
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