S’ode solo il rumore dei passi
sul sentiero deserto
e il canto dell’usignolo
tra le fronde antiche.
Tremuli fiori discreti
cambiano sfumature
all’incedere del sole.
Il respiro si fa profondo
e si perde
tra il profumo pungente
di resina d’abete.
Raggi di sole ed ombre
si alternano
tra i fusti secolari
e il verde screziato del muschio
si fa velluto
al tatto.
E questo incanto
non è più solo conforto
per l’anima,
ma è vibrare della pelle,
è carezza per lo sguardo
e,
in un magico silenzio,
è armonia perfetta.
Mariella Russo
***
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