Ogni ricordo è correlato
dalle emozioni corrispondenti,
ma è raro che
prevalgano
quelle positive.
Come sanno gli psicoterapeuti,
nel ricordo prevale il dolore,
quasi le esperienze
infelici
fossero scritte nella mente
con un inchiostro indelebile
e quelle felici
con una sostanza volatile.
Scoperchiare il passato
vuol dire affrontare stati d’animo
più o meno penosi, come la nostalgia,
il rimorso, il rimpianto.
Eppure non vorremmo distruggere
l’album dei ricordi,
che raramente sfogliamo,
perché sentiamo che racchiude
la trama della
nostra identità
e che quanto accadrà
non può essere disgiunto
da quello che è stato.
Silvia Vegetti Finzi
***
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