mercoledì 7 dicembre 2016

A te


Quando non ci sei
e tra le mura
s’insinua l’ombra
del finir del giorno,
mi manca la tua voce
ed il pensiero
la crea col mio respiro.

La tua ombra,
in un istante,
mi avvolge
come avesse ali
e i tuoi occhi di cielo
si fanno profondi
come il mare.

Allora…
lasciami sognare
di quando mi terrai per mano
e respireremo insieme
il silenzio
di un bosco d’autunno.

Raccontami
di quando
andremo incontro al tempo
e scorgeremo
un orizzonte condiviso.

E poi
appoggerò il capo
sopra la tua spalla
e per incanto
sarà come primavera.


Mariella Russo







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