Quando
non ci sei
e
tra le mura
s’insinua
l’ombra
del
finir del giorno,
mi
manca la tua voce
ed
il pensiero
la
crea col mio respiro.
La
tua ombra,
in
un istante,
mi
avvolge
come
avesse ali
e
i tuoi occhi di cielo
si
fanno profondi
come
il mare.
Allora…
lasciami
sognare
di
quando mi terrai per mano
e
respireremo insieme
il
silenzio
di
un bosco d’autunno.
Raccontami
di
quando
andremo
incontro al tempo
e
scorgeremo
un
orizzonte condiviso.
E
poi
appoggerò
il capo
sopra
la tua spalla
e
per incanto
sarà
come primavera.
Mariella
Russo
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