Ti
aspettavo in fondo alla strada nella pioggia
andavo a capo chino ti vedevo lo stesso
ma non riuscivo a sfiorarti la mano
andavo a capo chino ti vedevo lo stesso
ma non riuscivo a sfiorarti la mano
Ti
aspettavo su una panchina le ombre degli alberi
cadevano sulla ghiaia fresca
come anche la tua ombra mentre ti avvicinavi
cadevano sulla ghiaia fresca
come anche la tua ombra mentre ti avvicinavi
Ti
aspettavo una volta di notte sul monte
crepitavano i rami quando li hai scostati
dal tuo viso e mi hai detto che non potevi restare
crepitavano i rami quando li hai scostati
dal tuo viso e mi hai detto che non potevi restare
ti
aspettavo a riva con l’orecchio incollato
a terra sentivo il tonfo dei tuoi passi
sulla sabbia morbida poi si fece silenzio
a terra sentivo il tonfo dei tuoi passi
sulla sabbia morbida poi si fece silenzio
ti
aspettavo quando arrivavano i treni lontani
e le persone tornavano tutte a casa
mi hai fatto un cenno da un finestrino e il treno non si è fermato
e le persone tornavano tutte a casa
mi hai fatto un cenno da un finestrino e il treno non si è fermato
Agota Kristof
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