È un mago maligno
questo alieno
che toglie il respiro
a corpi smarriti
nella vertigine dello
sgomento.
Rinchiusi nelle scatole
del nostro vivere,
lontani dalla frenesia dei
giorni,
appendiamo le nostre
speranze
a mille luci
che accendono la notte,
a mille voci
che squarciano
i silenzi forzati,
per gridare alla luna
la nostra speranza
nella vita.
Una vita che,
più forte d’ogni cosa,
di nuovo
si riprenderà i colori
per andare incontro
al tempo
vestita d’arcobaleno.
Mariella Russo
***
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