Strade d’ocra leggere, solitarie
in quell’aria dorata, dal timone
dei rossi carri l’uomo silenzioso
guarda lontano, va la vigna bassa
fino alla proda: come canta l’ora
d’autunno prima del tramonto! Un fumo
di pienezza felice la rallegra,
evapora e rallenta
tutta la vita. Contemplavo a valle
le crete digradanti intorno i poggi
con i paesi. A chi rubavo quella
felicità così calma e stordita?
Ed ero come il grappolo che resta
legato al tralcio dopo la vendemmia.
in quell’aria dorata, dal timone
dei rossi carri l’uomo silenzioso
guarda lontano, va la vigna bassa
fino alla proda: come canta l’ora
d’autunno prima del tramonto! Un fumo
di pienezza felice la rallegra,
evapora e rallenta
tutta la vita. Contemplavo a valle
le crete digradanti intorno i poggi
con i paesi. A chi rubavo quella
felicità così calma e stordita?
Ed ero come il grappolo che resta
legato al tralcio dopo la vendemmia.
Lino
Curci
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