Rocca del Leone

Altero, solenne,

si staglia

contro un cielo

smaltato d’azzurro

l’arcano fascino della rocca.

Stretta la via d’accesso,

ininterrotto lungo corridoio

che stringe le membra

come trincea

scavata tra le mura.

Profonde feritoie

rischiarano il cammino

come lame di luce

e fili d’aria leggeri

ristorano il respiro.

D’improvviso

un chiarore accecante

fa capolino tra le mura

e impervi gradini corrosi

dall'umano calpestio,

conducono alle torri,

come sospesi nel vento.

Ed ecco …s’apre

una visione tanto vasta

impossibile d’abbracciare

con un solo sguardo.

Immobile

tra il verde ombroso delle colline,

lo specchio lacustre

fa da cornice perfetta

alla rocca maestosa

e la magica seduzione della natura

si insinua nel silenzio

delle antiche mura.

Mariella Russo

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