Stamane siam saliti
sulla macchina del tempo
e di colpo abbiam vissuto
del passato un bel momento.
Allora eccoci qui
in un’estate al mare
ad ascoltare il disco
che un jukebox ci fa ascoltare.
Gli amici intorno ai tavoli
della pensione Mara
pronti ad andare in massa
in spiaggia a far caciara.
Ma già alla mezzanotte,
in un lento galeotto,
l’ansia ci assale rapida…
prevediamo un quarantotto:
i nostri cari matusa
non son troppo indulgenti
promettono vendetta
ai ribelli impenitenti.
E poi del portafogli
non siam certo i padroni,
con la paghetta magra
andiamo un po’ a tentoni.
Ci possiam solo concedere
il cinema ogni tanto
ed una pizza al massimo
di cui fare gran vanto,
oppur minigonne audaci
esposte là in vetrina
che mamma tua ti boccia
perché sei ancor bambina.
Ma l’ora del ritorno
così presto è già scoccata?
Ci ritroviam di botto
con la vita già passata.
È dolce e un poco amara
questa breve nostalgia,
che oscilla sì inquieta
e scorrazza in ogni via,
nella mente, poi nel cuore,
lasciando nel ricordo
un delicato fiore.
Ma uguali le emozioni,
giovani nel profondo,
e allora…
che aspettiamo?
Andiamo con un sorriso
a riscoprire il mondo.
Mariella Russo
***
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.