La
vita è in continuo divenire
e
tesse la sua trama
con
pazienza o con furia
al
bivio perenne
tra
slanci dell’anima e ragione.
È la
caparbia ricerca
dei
perché delle cose,
fra
oblii e ricordi
avvolti
nella luce
della
speranza,
o
nella nebbia
di
suoni
senza
voce.
E sfodera
lance
che scavano,
scavano
nell’abisso
più profondo,
là
dove non fa mai notte
e
non è mai giorno.
Ma
dov’è il confine
dell’abisso?
Mariella
Russo
***
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