All’alba il risveglio
è ancora stupore.
Il mio piccolo mondo
si tinge d’oro
alla carezza del sole
che occhieggia
tra campanili di roccia
e metamorfosi di verdi
come smeraldi mai
eguali.
Il ruscello zampilla
tra pietre levigate
gorgheggiando lieve
con leggiadri saltelli.
D’improvviso un falco
volteggia alto
sopra larici ed abeti.
Osserva da lassù
la povera preda
che in un attimo
appagherà la sua fame.
La vita qui è come sospesa
dalla frenesia del tempo,
dal correre ansimante.
Anticipo di paradiso
nel cosmo chissà dove
o nell’intimo più profondo
dove sempre respira l’amore.
Mariella Russo
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