Solo un mano d'angelo
intatta di sé,
del suo amore per sé,
potrebbe offrirmi
la concavità del suo palmo
perché vi riversi il mio pianto.
La mano dell'uomo vivente
è troppo impigliata
nei fili dell'oggi e dell'ieri,
è troppo ricolma di vita
e di plasma di vita!
Non potrà mai
la mano dell'uomo
mondarsi
per il tranquillo pianto
del proprio fratello!
E dunque,
soltanto una mano
di angelo bianco
dalle lontane radici
nutrite d'eterno
e d'immenso
potrebbe filtrare serena
le confessioni dell'uomo
senza vibrarne sul fondo
in un cenno di viva ripulsa.
Alda Merini
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.