domenica 3 marzo 2019

O giorni miei...



Solo a sera m'è dato
assistere alla deposizione
della luce, quando
la vita, ormai
senza rimedio, è perduta.
Mio convoglio funebre
di ogni notte: emigrazione
di sensi, accorgimenti
delle ore tradite, intanto
che lo spirito è rapito
sotto l'acutissimo arco
dell'esistenza: l'accompagna
una musica di indicibile
silenzio.
Invece dovere
ogni mattina risorgere
sognare sempre
impossibili itinerari.

D.M. Turoldo 


***


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