martedì 19 marzo 2019

La danza del ragno



Stamattina,
davanti al vetro di sinistra,
un ragno appeso al filo invisibile
faceva ginnastica.
Guardando quel corpicino scuro
salire e scendere nell’aria nitida,
ho pensato che avevamo ricevuto entrambi
il dono dell’esistenza.
Ero di pessimo umore, mi ero svegliato male.
Il ragno invece danzava.
Della vita, che ci era stata donata
nello stesso modo, in quel momento
esso faceva un uso migliore del mio.
Questo appunto è un po’ lungo, lo riassumo:
stamattina ho preso lezioni di danza
da un ragno e questo pomeriggio
sto molto meglio.


Christian Bobin


***

 

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