giovedì 7 febbraio 2019

A mamma e papà



Vagano i pensieri
nello spazio libero del cielo
dove più giù
era la nostra casa:
il porto sicuro,
il buon piatto caldo,
la preghiera della sera.

Almeno vi potessi immaginare
là dove non spunta l’alba
né mai tramonta il sole…

E ancora
vorrei udire
Il fruscio dei vostri passi,
vorrei trovare
il sorriso che m’accoglie
come dopo lunga assenza.

Vorrei dirvi
quel tanto che qui accade
e quel che talvolta mi assilla.

Vorrei che foste parte
della vita di quaggiù
e che la vita
mi vedesse
ancora figlia.


Mariella Russo


***

 

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