giovedì 30 luglio 2015

Marina immaginaria


Quando novembre muore
nelle sere nebbiose e taciturne
e l’ansimare di un cane
rincorre un’ombra
 già  sparita dietro l’angolo,
invento bianche vele
galoppare sull’universo a onde.

Spumeggia la marina immaginaria
nel tedioso azzurro addormentato.

E ancora non saprò
dove muore
 il brillare dei cristalli.

Mariella Russo










Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.