Siamo fragili speranze
compresse in un bicchiere,
che al primo alito di vento
si disperdono
tra la folla
che non vede.
Una folla che
segna il nostro passo
e lo riveste
di mantelli d’illusione
strappando gli argini
a spazi conosciuti.
E tra speranze
ed illusioni
cavalchiamo vortici
di improvvise mareggiate
tra i tumulti del cuore.
Ma l’approdo sarà dolce
oltre l’orizzonte sconfinato,
laggiù
nel punto misterioso
in cui la terra
tende le braccia al cielo.
Mariella Russo
***
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