Cammino,
dopo la pioggia,
tra pozzanghere scure.
Una luce, d’un tratto,
occhieggia nell'acqua stagnante:
è l’alone di un pallido
sole
che in un istante
disegna netti
i suoi contorni.
Ma un alito di vento
frantuma il mite bagliore
nell'acqua scura.
E per un attimo
la piccola pozza
si riveste di eterno
e riflette
dell’universo
il moto perenne.
Mariella Russo
***
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