lunedì 26 novembre 2018

Maternità


Si trasformò il mio mondo
nell’istante in cui la vita
fece del mio corpo la tua culla.

Prendevi forma
lentamente
e il lieve ticchettio
del tuo cuore
scandiva le mie attese.

Piccolo angelo trasparente,
stavi lì
con i pugni serrati,
ad occhi chiusi
sognavi fluttuando
in un mare silenzioso
e piano piano
imparavano a scorrere
le tue vene in mille ruscelli
e quei sentieri intricati
che avrebbero dato vita
alle tue emozioni.

In quei giorni
i miei sogni
erano i tuoi
e il mio respiro
la tua aria.

E,
dopo una vita intera,
ancora è dentro me
quella piccola culla
con la tua impronta
come scavata
nel legno della sua barca
che tra la spuma
dei suoi flutti
cavalca oceani sconfinati.


Mariella Russo

***

A tutti voi cari amici,
buon lunedì


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