lunedì 15 ottobre 2018

Mare d’autunno



Come sortilegio
svaniscono le orme
sulla sabbia bagnata
e la risacca
svela conchiglie vuote
e cocci di vetro
smussati dal sale,
minuscoli relitti
di stagioni passate.

Pare immobile
il mare laggiù
dove si unisce al cielo,
ma eterno
è il suo respiro
frusciante.

La brezza salmastra
dà un brivido leggero
stamane,
il sole ancora sfumato
è un chiarore diffuso
che s’irradia all’orizzonte.

E i giorni di una gioventù passata,
di stagioni di giochi abbandonati,
dolcemente riaffiorano
mai dimenticati.


Mariella Russo

  ***


A tutti voi cari amici,
felice giorno



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