Felicità
raggiunta, si cammina
per te sul fil
di lama.
Agli occhi sei
barlume che vacilla,
al piede, teso
ghiaccio che s'incrina;
e dunque non ti
tocchi chi più t'ama.
Se giungi sulle
anime invase
di tristezza e
le schiari, il tuo mattino
e' dolce e
turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga
il pianto del bambino
a cui fugge il
pallone tra le case.
E. Montale
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