mercoledì 28 gennaio 2015

Se



Se riesci a non perdere la testa 
quando tutti intorno a te
la perdono e ti mettono sotto accusa.

Se riesci ad avere fiducia in te stesso
quando tutti dubitano di te,
ma a tenere nel giusto conto 
il loro dubitare.

Se riesci ad aspettare 
senza stancarti di aspettare
o essendo calunniato 
a non rispondere con calunnie,
o essendo odiato 
a non abbandonarti all'odio,
pur non mostrandoti troppo buono,
né parlando troppo da saggio.

Se riesci a sognare 
senza fare dei sogni 
i tuoi padroni.

Se riesci a pensare 
senza fare dei pensieri 
il tuo fine.

Se riesci ad incontrare 
il successo e la sconfitta
e trattare questi due impostori 
allo stesso modo.

Se riesci a sopportare 
di sentire le verità 
che tu hai detto 
distorte da furfanti
che ne fanno trappole 
per sciocchi 
o vedere le cose per le quali 
hai dato la vita distrutte 
e umiliarti a ricostruirle 
con i tuoi strumenti 
oramai logori.

Se riesci a fare un solo fagotto 
delle tue vittorie
e rischiarle in un solo colpo 
a testa e croce
e perdere e ricominciare 
da dove iniziasti 
senza mai dire 
una sola parola 
su quello che hai perduto.

Se riesci a costringere 
il tuo cuore, i tuoi nervi,
i tuoi polsi a sorreggerti 
anche dopo molto tempo
che non te li senti più 
ed a resistere 
quando ormai in te 
non ce più niente
tranne la tua volontà
 che ripete "resisti!"

Se riesci a parlare con la canaglia
senza perdere la tua onestà
o a passeggiare con i re
senza perdere il senso comune.

Se tanto nemici che amici 
non possono ferirti
se tutti gli uomini 
per te contano
ma nessuno troppo.

Se riesci a colmare 
l'inesorabile minuto
con un momento fatto 
di sessanta secondi
tua è la terra 
e tutto ciò che è in essa
e quel che più conta 
sarai un uomo, figlio mio.


Rudjard Kipling


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.