giovedì 23 gennaio 2020

Fine



La rosa bianca, sola in una coppa
di vetro, nel silenzio si disfoglia
e non sa di morire e anch’io la guardo
morire. Un dopo l’altro si distaccano
i petali; ma intatti: immacolati:
un presso l’altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi e li ridoni, ancora
vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
Tal mi sento cader sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti; e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su più alto stelo.




Ada Negri


***

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