sabato 2 novembre 2019

Tra i cipressi



Se ne stanno lì,
allineate in simmetria perfetta,
l’una accanto all’altra
con identità
tra loro sconosciute.

Attorno,
rigogliosi virgulti
o umili fiori di pezza
scoloriti dal sole
o dalla pioggia
che inesorabilmente
scorre su di loro.

Tutto è immobile
nel profondo silenzio
che avvolge
i marmi freddi e preziosi,
dove foto
dai contorni sfumati
son testimoni
di un passato
già dimenticato
o ancora sì greve
sul petto.

Oh, se la notte
potesse risvegliare
i battiti
di quei cuori
ormai muti
e dar loro voce
per far rivivere
ricordi
mai cancellati!

Avremmo tutti
la speranza
di non essere dimenticati…

Mariella Russo


***

 

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