mercoledì 26 luglio 2017

Mi chiedete parole che consolino



Mi chiedete parole che consolino,
parole che confermino
le vostre ansie profonde
e vi liberino
dalle continue angosce.
Ma io non ho
questo tipo di parole.
Accettate il mio silenzio: il meglio
di me. Fuggite il soffio che pronuncia,
sulla mia bocca,
l’amara condizione dell’umano.
E, intanto, lasciatemi contemplare
il volo dei panni
stesi alle finestre.


Chantal Maillard


***


 

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