«Ora che abbiamo pienamente assaporato
le promesse della libertà illimitata,
cominciamo a capire di nuovo l’espressione
“tristezza di questo mondo”.
I piaceri proibiti
hanno perso la loro attrattiva
appena han cessato di essere proibiti.
Anche se vengono spinti all’estremo
e vengono rinnovati all’infinito,
risultano insipidi
perché sono cose finite,
e noi, invece,
abbiamo sete di infinito»
Joseph Ratzinger
(Auf Christus schauen. Einübung in Glaube, Hoffnung, Liebe, Freiburg 1989,
p. 73)